La storia di Mendrisio racconta che esisteva già dal lontano 1906 un officina del gas, privata, che nel 1948 aveva 1239 utenti e produceva 310'000 mc di gas mediante la distillazione del carbon fossile.
Gli aumenti della materia prima e della mano d’opera verificatisi durante il secondo conflitto mondiale portarono la gestione dell’officina ad uno stadio nettamente deficitario, che portò a studiare una sua eventuale municipalizzazione.
A seguito della decisione della società privata di sospendere l’erogazione, nel settembre del 1959 il Municipio decideva di assumere in proprio, a titolo di prova, fino al 31 dicembre 1961, la gestione dell’officina del gas. Il Consiglio Comunale, da parte sua, nella seduta del 6 aprile 1961 decideva di rinunciare definitivamente al riscatto e procedere allo smantellamento degli impianti.
Arriviamo quindi verso la fine degli ottanta, e più precisamente nel 1988 con la costruzione del gasodotto Genestrerio – Lugano per il trasporto del gas naturale.
La presenza nella vicinanza del territorio di Mendrisio di questa importante struttura e le favorevoli prospettive d’allacciamento dell’utenza pubblica e industriale del nostro comune, portarono alla costruzione e alla messa in esercizio nel 1992/93 di una rete di distribuzione di gas metano.
Attualmente le condotte servono parte della città di Mendrisio e più precisamente: il già comune di Mendrisio, i quartieri di Genestrerio, Capolago, Ligornetto e la zona industriale di Rancate.